Il Temporary Manager
Profilo professionale
Il Temporary Manager è un manager che ha ricoperto vari ruoli all'interno di aziende diverse, a volte anche quelli di Direttore Generale e/o Amministratore Delegato e quindi potrebbe essere sovradimensionato rispetto all'incarico, con quella visione d'insieme dell'organizzazione che gli consente di intervenire in maniera consapevole e mirata.
Ha al proprio attivo numerosi casi di successo, un'esperienza di oltre vent'anni come dipendente e opera già da almeno tre anni come Temporary Manager.
Vende know-how e non è più interessato a una carriera di tipo tradizionale perché l'ha già svolta con successo e non ha più nulla da chiederle.
Il suo bagaglio di esperienze proviene da più di un settore, ed è abituato a confrontarsi anche con interlocutori di culture e tradizioni diverse: possiede una visione sia internazionale che multisettoriale.
Profilo psicologico
Il Temporary Manager è un problem solver, possiede una spiccata professionalità, attitudine alla comunicazione, è determinato nel raggiungere gli obiettivi fissati, è un leader naturale, trae motivazione dalle sfide professionali, non ama la routine.
La sua priorità è risolvere i problemi, quando ce ne sono, o trovare soluzioni, quando mancano. Non aspira a ricoprire una posizione.
Cerca nuove sfide professionali, conosce le dinamiche aziendali, è stimolato da risultati difficili da raggiungere è curioso e ama far succedere le cose, trasmette la sua energia a chi lo affianca, non ama la routine e vive il cambiamento come stimolo, per questo lo gestisce e non lo subisce.
Per le PMI
Un'azienda che decide di avvalersi delle competenze di un Temporary Manager si assicura:
- flessibilità - la durata del contratto a progetto / tempo determinato e/o il numero delle giornate possono definirsi su misura
- innovazione - il Temporary Manager apporta competenze di alto livello e permette di sviluppare progetti nel cassetto o nuovi piani di business, per i quali le risorse interne sono considerate inadeguate
- risultati in tempi brevi - il Temporary Manager non è "viziato" dal modus operandi quotidiano, dai paradigmi del mercato e quindi prospetta soluzioni altrimenti estranee all'azienda; dall'altro è un soggetto abituato ad agire; può inserirsi nel tessuto aziendale in meno di due settimane perchè conosce le dinamiche aziendali e sa comunicare come rivolgersi alle risorse interne
- arricchimento - il Temporary Manager, svolgendo il suo compito, trasferisce know-how e competenze al management interno di riferimento (quadri o nuove generazioni), garantendo il consolidamento dei risultati conseguiti e la continuità al termine del suo intervento
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